Il documento più antico che parla
della chiesa di Camigliano è del 1071, quando apparteneva al
Capitolo di Lucca. Nel XIII° secolo risultava appartenente alla
Pieve di Segromigno.
La chiesa si presenta oggi con una struttura a croce latina e tre navate. Ha subito, in passato, profonde modifiche; nel
1752 venne aggiunto il coro e nel 1830-33 vennero costruite le due
navate laterali. Il campanile, con merlatura guelfa, che si trova alla sinistra
della chiesa è stato ricostruito nel 1886.
L'altare maggiore è dello scultore Carlo Antonio
Valli e il pulpito dell'Angeloni.
All'interno, vicino al fonte
battesimale, una lastra in pietra ricorda il Battesimo di Santa
Gemma Galgani, nativa di Camigliano. Tra le opere presenti
ricordiamo un'edicola degli Oli Santi e una statua di Santa Lucia in
marmo bianco attribuibile a Luca o Giovanni
della Robbia.
L'organo è del 1851.
A Camigliano era presente anche uno
spedale
dedicato a
Sant' Antonio
e
fondato da Luigi di Giovanni Boccella. Lo spedale aveva il
patronato della famiglia Boccella e dei frati domenicani di San Romano,
nel 1520 fu unito allo spedale San Luca di Lucca e nel 1610 terminò
la sua attività. |